Raccontare un artista è come percorrere un viaggio nella moltitudine delle sfaccettature dell’animo umano. Viaggio intimo, personale per cui mostrarne cura e rispetto.
Sono anche i pertugi di una città come Venezia che ci permettono di scorgere un giovane artista in formazione, dapprima alle prese con il diploma ISA in ceramica e successivamente, una laurea, alla rinomata Accademia di Belle Arti di Venezia, in scultura, manipolazione e decorazione.
Con un encomio solenne di Maestro d’Arte per aver conferito un’eccellente maestria nella fusione materico vitrea in argilla, Cristiano Pasqual sigla così il suo percorso di formazione e l’inizio di un debutto nel mondo complesso ma affascinante dell’arte.
Si veste del più antico mestiere, Maestro d’Arte, che fonda le basi negli elementi e nelle forze della natura, quali la terra, il fuoco, l’acqua e per chiudere il cerchio con il soffio vitale dell’aria per plasmarne la materia.
Sostenuto ed ispirato dai suoi Maestri, Candido Fior e Alberto Burri, porta nella sua formazione artistica l’esperienza e un’immersione totale nell’arte millenaria della ceramica Giapponese, tradizione del segno e nella sacralità rituale delle forme e dei materiali.
Ed è in Giappone che consegue tre Master nelle tecniche degli ossidi, dei minerali e nella manipolazione decorativa. Lo “Shibaru” entra nel suo immaginare opere uniche caratterizzate da imperfezioni e variazioni cromatiche realizzate con la sola maestria manuale, sia nel taglio che nella stesura degli smalti e ossidi.
Lo “Shibaru” è un’antica tecnica Giapponese applicata alla ceramica che ha l’abilità di “legare” gli ossidi alla materia tramite l’acqua, penetrando e irradiando una casuale magia, riuscendo a trasformare una semplice incisione in un legame indissolubile, dove gli smalti si plasmano creando fluorescenze singolari.
Continua ricerca e sperimentazione accompagnano Cristiano fino a condurlo ad oggi. Maestro d’Arte nella completezza, in grado di trasmettere tutto ciò che ha potuto esperire a livello artistico ed umano. Le sue opere raccontano tutto questo slancio di storia, sono forza, frattura di schemi rigidi e visione di una bellezza che altro non è che la capacità di suscitare evoluzioni e sfide interiori.